Torino, 9/12/2018.  I torelli recuperano una partita sfortunata in salita, finisce 2-2 con il Val ‘d Lans

I campi delle valli (di Lanzo) sono sempre stati dei terreni ostici per i nostri torelli di pianura, lo sapevamo: arene indoor, spesso scivolose, circa il 40% più piccole del familiare centrale del Campus, caratterizzate da un forte supporto locale dal quale ne consegue una aspettativa tangibile di far bene . La palestra Pertini è stata la conferma di quanto sopra ma ha accolto spettatori ed atleti con tepore, comodi spalti ed illuminazione perfetta.

Il Val d’Lans è tre punti dietro all’AtlEtico nella parte bassa del classifica, l’occasione di risollevarsi da un passivo dove non si riconoscono è importante per loro così come per noi di proiettarci alle costole dei migliori.

La nostra partenza è drammatica, siamo spaesati dalle ridotte dimensioni del campo, vogliamo fare possesso ma non calcoliamo il loro pressing, la facilità di come ci anticipano nel giropalla già dalle prime fasi di costruzione e come sia possibile chiudersi in difesa nell’attesa dell’errore e della ripartenza. Questa possiamo dire essere la sintesi dei primi quindici minuti, già nelle prime azioni Marco è seriamente impegnato da tiri improvvisi permessi dalle ridotte dimensioni del campo e Mattia Zugno salva sulla linea un tiro deviato dal nostro portiere.

Il Val d’ Lans non sfoggia particolare tecnica ma è la tattica che ci inginocchia: loro interdittivi, determinati e veloci nel tiro, noi al piccolo trotto e troppo complicati. Riusciamo tuttavia a creare un paio di palle gol con dei filtranti che non vengono però fatti fruttare dalle nostre punte: chiediamo il time-out al 12’, occorre interrompere.

Ed invece l’interruzione fa bene agli avversari, l’ennesimo tiro da fuori area è deviato da Tommy sul primo palo mettendo fuori tempo Marco, siamo sotto!

Nell’azione successiva ci puniscono ancora: rimessa laterale in attacco, appoggio al tiratore libero e bomba nel sette, è il 15’ e siamo sotto 2-0!

Da questo momento cambia la partita, il merito è sicuramente di Zago, Carlo e poi anche Mattia Meoli; il finale di tempo è nostro con una maggiore velocità ed una sana dose aggiuntiva di agonismo. Il campo è piccolo e l’arroccamento degli host è efficace, noi però creiamo una serie di buone occasioni più con la determinazione che con la testa; Carlo nel ruolo di pivot è quasi sempre coinvolto ma il loro portiere para bene, a volte con fortuna. Niente da fare, i torelli vanno al riposo con il prefisso di Milano; il nervosismo e lo scoramento sono visibilissimi.

Il secondo tempo è un’altra storia, diciamo subito che la nostra prestazione è stata un crescendo di agonismo; il Val d’ Lans è riuscito a mettere tra i pali forse due tiri e, salvo qualche nostra sbavatura iniziale in difesa nei primi minuti, il gioco è stato sensibilmente a senso unico nel tentativo di rimettere in piedi una gara nata storta.

Carlo è ancora una volta il concentratore del nostro gioco, come nella fine del prima frazione viene servito più volte 1611in attacco da pivot, prova la girata oppure serve l’uomo libero; ma gli host sono attenti a chiudere e tenaci nel contrasto: non riusciamo passare. Il tempo invece passa in fretta e con esso sale l’ansia di non trovare la rete ma si nota la determinazione nei ragazzi, sono trascinati da uno Zago in trance agonistica con il concreto supporto dei due Mattia: un autorevole Zugno in particolare trasmette sicurezza come centrale difensivo.

E’ il gladiatore però che vuole spaccare la rete avversaria, al 18’ Carlo sfoga la rabbia su punizione dal limite area indirizzata nel sette vicino, la palla lambisce la testa dell’attonito difensore in barriera ma anche l’incrocio dei pali, purtroppo. Un minuto dopo, posizione analoga, ancora Carlo, rasoterra micidiale, primo palo esterno, …. nooo! Poi Zugno dalla difesa, bel lancio a Carlo centrale da solo contro il portiere, che para…. Nooo!

Siamo al 21’, il Val d’Lans è palesemente in affanno, portiamo un pressing in attacco micidiale con Mattia Meoli che ruba palla e smarca Zago, scarto al centro e tiro di sinistro a mezz’aria in diagonale, alé ci siamo sbloccati; grida dalla panchina e boato dalle tribune.

I torelli non si fermano, complice un Val d’Lans che adesso sembra aver timore di non resistere alla pressione, raddoppiamo ancora con Zago un minuto dopo che chiude letalmente un assist a distanza ravvicinata: 2 – 2.

Mancano tre minuti, la foga dei ragazzi è massima, crediamo di poter ribaltare una gara difficile, ma temiamo anche di rovinare tutto per un eccesso, quindi arriva il time out dalla nostra panchina tra gli sguardi increduli degli spettatori. Meglio un uovo oggi che….

Alla ripresa del gioco siamo forse più lucidi ed organizzati e con la stessa determinazione di voler vincere; è Carlo in azione personale dalla linea di fondo che serve un filtrante rasoterra ad un metro dalla porta, Mattia Meoli lo aveva seguito in velocità sul secondo palo ma arriva con il piede sbagliato e manda a lato un tap-in arrivato quando ormai la lucidità rimasta era troppo poca.

Finisce così in pareggio una partita che ci ha visto sovrastare l’avversario per numero di occasioni e possesso palla, che ormai tutti credevamo fosse persa e che invece abbiamo avuto l’occasione di vincere. E’ difficile dire a chi il pareggio stia più stretto, noi crediamo di poterci accontentare del risultato.