Serata storta per la nostra prima squadra che cade in trasferta a Valdellatorre contro un SanGillio che dimostra di essere una buona squadra ma di sicuro non irresistibile a ampiamente alla nostra portata.
La partenza è discreta, la fase difensiva a zona molto attenta e stretta sulle linee di passaggio ci permette di limitare le iniziative di gioco dei padroni di casa che insistono sul giro palla in fase di costruzione ma non riescono mai a verticalizzare in maniera efficace. Purtroppo però una volta intercettata la palla non riusciamo a proporre gioco e nemmeno noi troviamo la profondità in maniera pericolosa. Al 7’ alla prima vera occasione e al primo tiro verso la nostra porta SanGillio passa in vantaggio; diagonale da fuori area che si infila a mezza altezza alle spalle del nostro portiere. Tentiamo una timida reazione ma la fretta di andare al tiro in porta non è un buon indicatore che la serata possa volgere al meglio e nelle ripartenze i nostri avversari mettono spesso in difficoltà il nostro portiere che come al solito se la cava alla grande togliendo alcune castagne dal fuoco. Al 18’ la prima vera occasione per l’AtlEtico: punizione di Elia forte sul secondo palo, Roby manca il tap-in per un millimetro (anche il 47 di piede in certe serate storte non basta). E’ un primo tempo che pur essendo partito benino adesso si rivela difficile. Al 28’ palo per SanGillio. La nostra difesa completamente ferma ci infilano con una parallela verticale andando al tiro in diagonale che si stampa sul palo a portiere battuto.E’ solo il preludio del disastro che verrà di li a poco. Azione manovrata Corea – Luca Rea sulla trequarti sinistra del settore di attacco, Luca subisce un fallo da dietro che da regolamento dovrebbe essere sanzionato con il cartellino giallo per eccesso di vigoria; l’arbitro invece fa proseguire tra le proteste, il loro centrale punta la nostra porta e noi invece di andare a difendere ci lasciamo andare a lamentele sterili che non portano nulla di buono. 2-0 SanGillio Purtroppo non sarà l’unica pecca arbitrale. Allo scadere del tempo con un atteggiamento a dir poco permaloso il direttore di gara prima sancisce una sacrosanta punizione a favore dell’Atletico per l’ennesimo fallo da dietro su Luca salvo poi non far battere il tiro quasi a voler punire le proteste (del tutto civili e motivate) del nostro attaccante. Atteggiamento a dir poco discutibile perché se da una parte il tempo era praticamente scaduto il direttore di gara avrebbe potuto perdere meno tempo in inutili discussioni soprattutto con la squadra che in quel momento era in vantaggio.
Nell’intervallo la sensazione sugli spalti è che si sia data troppa importanza alla cura della fase di difesa, che tutto sommato non è andata nemmeno troppo male anche se non sempre impeccabile, ma per contro non c’è stata mai nessuna idea propositiva in avanti. Troppo chiusi contro un avversario che non ci pressa e tiene palla nella propria metà campo. L’inizio del secondo tempo è tutta altra storia; Christian nell’intervallo carica i ragazzi che rientrano in campo carichi e determinati e dopo soli 30” andiamo ad impensierire la retroguardia avversaria: Terlizzi intercetta a centrocampo e riparte come un fulmine, il portiere è bravo a deviare in corner. Dallo stesso tiro d’angolo è Fabio Caccia a impegnare l’estremo difensore verde che si salva con fatica. E ancora da palla inattiva Fabio mette in mezzo per Marco Terlizzi che al volo insacca il gol del 2-1 Il gioco riprende e subito diamo pressione forte sul portatore di palla avversario, Luca vince un duello a centrocampo e serve profondo ancora Terlizzi che con un diagonale a mezza altezza fulmina per la seconda volta in 1 minuto la difesa di casa. Sono passati 3’ e abbiamo recuperato lo svantaggio. SanGillio prova a scuotersi dalla doccia fredda e inizia a giocare con un vertice posizionato molto in alto sul quale arrivano tutti i tentativi offensivi. Al 5’ proprio il numero 10 servito in profondità entra in area e Fabio Viri in uscita lo stende. Rigore per SanGillio. Va sul dischetto il numero 8 e con un tiro imparabile porta di nuovo in vantaggio l’Aurora. Al 7’ ancora una punizione per i padroni di casa fin troppo generosamente decisa dall’arbitro che anziché fischiare un fallo su Elia ribalta la decisione. Il nervoso inizia a serpeggiare tra le fila giallo nere e questo non è un buon indicatore. Infatti dopo pochi minuti ancora il numero 10, servito sempre allo stesso modo in profondità entra in area, siede il nostro portiere e insacca il 4-2 Non riusciamo a costruire gioco e in più subiamo le iniziative avversarie in maniera troppo passiva. Al 18’ time-out AtlEtico. Riordiniamo le idee, si marca a uomo… E mai decisione fu più….. inappropriata: “Vassene l’avversario e l’uom non se n’avvede.”; il loro pivot si gira facendo perno sul nostro difensore e calcia diretto in porta. 5-2 La risposta AtlEtico è un palo maldestro su una punizione alla dinamite di Luca, ma sulla ripartenza commettiamo un fallo ingenuo in zona di attacco regalando il tiro libero agli avversari che si portano sul 6-2. Al 25’ accorciamo le distanze; tiro d’anglo che Marco Terlizzi calcia di potenza in area e una deviazione di un difensore ci consente di portarci sul 6-3. Il gol un po’ inaspettato ci regala sprazzi di vigore per troppo tempo rimasto addormentato in questa serata storta e con una azione di rimessa in 3 passaggi siamo in porta per il gol del 6-4 nell’unica vera azione da calcio a 5 che siamo riusciti ad impostare oggi. Ma è troppo tardi, il tempo sta per scadere e al 32’ ci prendiamo anche il rosso con Terlizzi per una protesta del tutto inutile ormai, che oltretutto ci priverà di una pedina importante in vista del match casalingo con Caselle.
Una serata storta dicevamo, dove niente ha funzionato. Troppo remissivi, troppi vuoti mentali in fase di costruzione, poca velocità nel giro palla, alcune disattenzioni fatali. Prendiamo di buono quel che c’è stato, come la reazione ad inizio secondo tempo o l’azione che ha portato al 4° gol. Da qui ripartire per ricostruire la mentalità vincente che ci ha caratterizzato nella prima giornata contro Casalborgone.
Forza Tori, il campionato è lungo e non sarà un passo falso a privarci delle nostre ambizioni.
Atletico Press @ Daniele Carrea