AtlEtico Taurinense – PIVIELLE: 3-1

Parziali:  [ 28-30   25-21   25-17  25-12 ]

Serata di lusso al PalaArmstrong di via Servais, si afrfontano le due compagini più in forma del torneo: PIVIELLE, 2 vittorie su 2 e AtlEtico Taurinense, percorso netto 3 su 3.

O noi o loro, chi sarà la regina del girone di Andata?

Squadra giallonera per la prima volta al gran completo, anche Marty Carrea reduce dall’infortunio siede in panchina a dare forza e grinta alle compagne.

Giulia anche oggi è chiamata al palleggio, schierata con Valentina Vascon opposto, Giorgia e Ilaria centrali, capitan Cassoli e Federica martelli di fascia.

Pivielle è scesa dalla valle di Lanzo in forze e schiera un panchina molto lunga.

Si parte, servizio AtlEtico con Fede al primo tiro dal fondo.

Così a freddo le squadre si studiano un po’, un ACE per parte nei primi scambi poi PVL tenta una fuga allungando di quattro lunghezze, ma con Giulia al servizio torniamo sotto e con una serie positiva interessante ci portiamo sul 9-6.

Da qui in poi molto equilibrio, PVL difende bene e gli scambi sono sempre molto prolungati, giocati con attenzione da entrambe le squadre.

Noi sbagliamo molto, le ospiti anche. In questo set torniamo a commettere alcuni errori al servizio di troppo (uno a testa per Allegra, Giorgia, Martina Cassoli e Giulia) e questo un po’ ci penalizza perché sono sempre errori che arrivano nel momento in cui bisognerebbe allungare.

Le ospiti hanno una sola banda di attacco e provano a metterci in difficoltà con attacchi centrali ma la nostra difesa è sempre attenta (Lalla oggi strepitosa) con la seconda linea sempre ben messa in campo ad occupare tutti gli spazi.

Il 23-20 è il momento cruciale del set: sassata diagonale di Fede che stà per spegnersi ben oltre la linea laterale, il coach ospite, con i piedi in campo, intercetta la palla. Tecnicamente è fallo e punto per noi, ma l’arbitro (brava, molto attenta e precisa per tutto l’incontro) decide per una palla contesa. Perdiamo il punto successivo e ci rimontano 23-23.

Nervi tesi, concentrazione, andiamo sul 24-23 ma ci annullano il set-point. La cosa non ci va giù e con un po’ di rabbia perdiamo due punti e ora tocca alle ospiti provare a chiudere il set 24-25. Niente da fare, Lalla in tuffo arpiona con le unghie una schiacciata dalla diagonale e Fede ci riporta in parità. E’ un set che non finisce mai….  Anzi si.. purtroppo finisce… sl 28-30. In 35 minuti di gioco.

Bella partita Ragaaaaaa!!!!

Secondo set, stessa formazione con Allegra al posto di Ilaria e palleggio in P4.

Serve PVL che sbaglia e consegna le chiavi del servizio a Fede; Federica affila la mannaia destra e scarica cinque traccianti consecutivi che fanno bruciare le mani al libero in maglia arancione.

Partenza a razzo quindi e 5-0 per noi, ma alla prima occasione si rifanno sotto. I turni di battuta si alternano rapidi da una parte e dall’altra segno che l’equilibrio in campo e nel punteggio è sempre costante.

Anche stavolta si viaggia punto su punto fino alle battute finali. Le panchine lavorano sodo di cambi e time-out per cercare di dare una svolta.

Sul 20-16 Dario inserisce Ilaria e lei lo ripaga subito con un muro e un attacco vincente. Non ci facciamo prendere dalla frenesia, anzi spesso giochiamo con intelligenza anche pallonetti che mettono in difficoltà le blu ospiti.

Fede al servizio ci porta sul 24-20 e con 5 set point a disposizione non possiamo sbagliare. Finisce 25-21

La serata si prospetta lunga, sono le 19:40 siamo 1-1 nel conto dei set e stasera c’è la Juve in Champion’s League:

“..nnamo ragheeeeee!!!”

 

Terzo set, stesso starting six del secondo ma siccome il servizio è nostro il palleggio ritorna in P3.

Stessa musica dei precedenti, equilibrio equilibrio equilibrio.

Sbagliamo di meno noi, ma sbagliano meno anche loro.

Il punteggio resta inesorabilmente sempre  in parità, fino al 15-15. Ma a questo punto scatta qualcosa di diverso, che non abbiamo ancora visto in questo match, tiriamo fuori ancora di più gli artigli e la precisione quando c’è la potenza diventa chirurgica, quando no c’è la potenza c’è la furbizia e otteniamo qualche punto con giocate di fino al di la del muro dove la loro seconda linea non può arrivare.

Concediamo alle avversarie solo 2 miseri punti in una progressione da spavento 15-15, 18-15, 22-16, 25-17.

E andiamoooooooo!!!!

 

Con la certezza di avere incamerato già almeno un punto in classifica in virtù dei due set vinti giochiamo la quarta frazione meno contratte e più rilassate.

Dario e Betta mischiano le carte proponendo Cassoli come schiacciatore opposto e iniziando il set col palleggio in P1. Vuoi per la novità della disposizione vuoi forse per la stanchezza delle avversarie sarà un successone.

Pivielle ci capisce poco e in poco tempo soccombe sotto le mazzate di Fede, Allegra e capitano Marty.

C’è da avere paura nel guardare lo score:

3-0, 6-1, 9-2, 12-4. Ogni loro punto noi ne facciamo tre di fila e non ci sono cambi, ne time-out che possano fermare la nostra azione dirompente.

Con 3 errori al servizio e 3 attacchi sbagliati su palla aggredita troppo presto facciamo in pratica noi la metà dei punti avversari.

In compenso Giorgia e Fede mettono a segno il loro best score con 5 punti a testa (superate solo da Marty Cassoli con 6 punti nel primo set).

Non c’è storia. 25-12 è un verdetto senza appello che dice che L’AtlEtico ha lottato, ha saputo soffrire, ha saputo reagire e dopo 4 giornate conclude il girone di andata al comando solitario della classifica a punteggio pieno.

Ce lo meritiamo ragazze, ve lo meritate, perché da fuori si nota chiaramente che la crescita sotto il profilo tattico e per quanto riguarda la personalità e la sicurezza è in continua progressione. Lo diciamo da tempo: credere nelle proprie potenzialità. E’ questo il segreto per rendere ancora più piacevole questo cammino verso le finali di maggio.

Ora due impegni ravvicinati: Sabato pomeriggio a Poirino e lunedì in casa contro Meneghetti, poi la sosta fino a maggio per il rush finale.

 

#Nonsimollauncentimetro