Palatucci, 13/10/2019. Regoliamo il Top Five per 5-3, ma con sofferenza ed errori
Dopo alcune amichevoli di ambientamento finalmente la stagione 2019-2020 FIGC Under 15 parte in gran carriera, ci sono ben diciassette squadre, alcune già note ed altre nuove; la Federazione Piemonte-Valle d’Aosta ci ha inquadrato nel Girone B, quello con nove compagini ed un turno di riposo a girare.
L’esordio è in trasferta al Palatucci contro il Top Five, una squadra che si è sempre contraddistinta per un buon livello in tutti i settori giovanili; noi siamo tutti presenti: la rosa dei dodici ragazzi al completo, i mister Daniele Carrea e Roberto La Paglia e naturalmente i genitori a fare al tifo. Questa domenica mattina presenziano anche altri allenatori, dirigenti dell’AtlEtico e genitori di ragazzi in altre categorie; aspettative e pressioni sui ragazzi non si nascondono certamente!
I torelli schierano il quintetto probabilmente titolare con Manuel Bisio in porta, Mattia Meoli centrale, Stefano Zago (capitano) fascia sinistra, Riccardo Sandrucci fascia destra e Matteo Vignale punta. E’ subito pressione alta su un buon Top Five che vorrebbe contraccambiare, ma per i primi minuti abbiamo la supremazia totale e creiamo una serie di occasioni, purtroppo non siamo concreti nella finalizzazione e le energie non vengono canalizzate come dovrebbero. Poi al 5’ la prima doccia fredda, premettiamo che ce ne sarà anche un’altra più avanti nella ripresa: perdiamo palla in costruzione a metà campo, la discesa sulla fascia sinistra del loro capitano è incontenibile, trova un bel filtrante sul secondo palo dove il compagno arriva perfettamente all’appuntamento per il tap-in. Così i padroni di casa festeggiano il vantaggio, ma i nostri sono tutt’altro che disperati come vedremo a breve. Ci riorganizziamo un attimo e contrastiamo con difesa a rombo l’attacco del Top Five che schiera tre portatori dietro ed un pivot che Meoli non molla un secondo. Stefano è già da un po’ che ha iniziato a cambiare la carburazione per sovra-alimentarsi, è lui che fa la differenza con gli avversari: dopo un bel contropiede finalizzato con tiro sul portiere, al 10’ triangola splendidamente con Matteo, bomba, ancora murata, arriva Mattia Meoli dalle retrovie e serve il capitano rimasto in area, tutto molto veloce, tiro in diagonale e rete: 1-1! Non ci basta, un minuto dopo Jack Carrea è autore di una delle sue discese travolgenti sulla fascia sinistra, vince il facile contrasto sulla piccola guardia avversaria (ma attenzione a quel n.6 di 30Kg di peso, lo rivedremo in futuro) ed infila ancora in diagonale per lo 1-2. Il vantaggio è indubbiamente meritato e la nostra superiorità è confermata ancora poco dopo con Stefano che coglie un palo suonante. Il Top Five è in sofferenza a costruire, ha un baricentro arretrato ed il suo pivot non riesce a tenere palla per gli anticipi perfetti di Meoli, purtroppo i nostri ragazzi non sono capaci a concretizzare questa superiorità e la prima frazione finisce sullo 1-2 senza grandi occasioni nemmeno per noi.
Nella pausa le squadre non vanno negli spogliatoi, i mister radunano i ragazzi a bordo campo; due capannelli fitti, si vedono lavagne di plastica, gesti concitati, direttive impartite a voce, alcuni giocatori parlano tra di loro noncuranti di quello che viene detto dai mister.
Da fuori sembra di capire che dai nostri torelli vogliamo più organizzazione e gestione della palla, agonismo si, ma più impostazione del gioco e controllo razionale. Il risultato è la seconda doccia fredda: vogliamo organizzare un giro palla da manuale con ritorno delle ali ma basta un passaggio imperfetto ed un pelo di ritardo sul traversone troppo lungo dei terzini che il Top Five, intuisce, anticipa, si infila al centro, ruba palla ed infila il povero Andrea Brignolo appena entrato. Questo non succede una volta soltanto: in meno di un minuto passiamo in svantaggio per 3-2 con due azioni fotocopia, sgomento generale ed incredulità del pubblico e tripudio dei sostenitori interni. Bisogna anche dire che la percezione generale è quella che la squadra sarà in grado di reagire come nel primo tempo, ed infatti così succede grazie al solito trascinatore Stefano Zago ma anche alla pressione che anche il resto della squadra riesce a mettere sugli avversari. Loro insistono con il gioco dei tre portatori arretrati e del pivot, onestamente non ci è sembrato soddisfacente, sono costretti regolarmente a liberare per scavalcare la nostra linea di pressione in attacco. Siamo noi finalmente a passare sugli sviluppi di un rimessa in attacco: un tiro di Ricky ribattuto arriva a Matteo, ripropone un filtrante diagonale che attraversa indenne l’area arrivando sul secondo per il piede del sempre presente Stefano che segna in tap-in: 3-3 si ricomincia! I minuti seguenti sono forse quelli più intensi dell’intero incontro, si vedono squadre allargate, momenti di improvvisazione personale da ambo le parti per riuscire ad arrivare al tiro e poche costruzioni ragionate. Al 6’ rischiamo grosso ancora per un’errata ripartenza, arrivano sotto porta, Andrea è battuto ma la conclusione impatta il palo e viene spazzata. Soffriamo per la nostra imprecisione ed i tempi dei passaggi, loro al 13’ azzeccano una bella costruzione arrivando sotto misura davanti Andrea, tirano a colpo sicuro ma il nostro “portierone” intuisce deviando il tiro a mezza altezza. A questo punto occorre reagire, non possiamo rischiare di perdere una partita giocata in supremazia per qualche errore giustamente punito dai nostri avversari. E’ ancora Stefano che in queste fasi riesce ad ingranare una marcia in più rispetto agli altri: prima intercetta un passaggio, si scaraventa da solo verso la porta avversaria inseguito più o meno regolarmente dai marcatori ma si fa parare il tiro e poi, ancora in ripartenza, libera Jack Carrea sulla sinistra da dove il formidabile sinistro in diagonale è imparabile per l’ottimo estremo difensore del Top Five. Al 18’ siamo di nuovo avanti con merito. La partita viene chiusa un minuto dopo in modo magistrale ancora dal nostro capitano che sventa una circostanza in attacco favorevole ai padroni di casa ed ha modo di lanciarsi centralmente da solo verso la porta, questa volta finta e scarta il portiere sulla sinistra segnando il gol più bello dell’incontro e quello che chiude praticamente i giochi: 3-5.
E’ stata una bella partita contro una compagine che è apparsa di buon livello ma che onestamente non è riuscita a costruire azioni con la nostra squadra schierata ed ha avuto poco possesso palla pur giocando sul terreno favorevole indoor di casa.
Oltre al nostro capitano, già sufficientemente evidenziato, menzione particolare al n.6 del Top Five: un esempio di come l’intelligenza tattica, la giusta dose di tecnica ed il corretto uso del proprio corpo compensino abbondantemente la piccola corporatura dovuta alla giovane età.
Alla fine il risultato è stato come volevamo e come doveva giustamente essere, speriamo però di vedere una prestazione più corale ed amalgamata il prossimo turno.
Forza Atletico, abbiamo iniziato bene!