Campus,27/10/2018. Una partita molto attesa ed anche temuta, il blasone dell’Aosta 511 era noto e condiziona sempre la prestazione dei giocatori, ma funziona anche da forte motivazione a far bene e dare il massimo. E’ questo il sentimento in aria per una gara che ormai è una classica del campionato regionale PVA nelle varie categorie giovanili del Calcio a 5. L’orario del secondo pomeriggio del sabato è quello giusto per avere il massimo delle prestazioni dei ragazzi che, in entrambe le squadre, non hanno certamente deluso. L’AtlEtico parte con Marco in porta, Ricky, Tommy, Matteo e Carlo che vola subito sulla destra e lancia un filtrante deviato all’ultimo su Ricky in controtempo a supporto, peccato veramente. Aosta reagisce con veemenza ma organizzazione, Tommy deve far fallo per fermare il loro pivot, punizione senza richiesta di distanza, si ferma sulla nostra barriera. Buono il giro palla dei leoncini che sanno cosa fare ma oggi hanno davanti un muro di torelli attenti e motivati; Matteo si distingue per un grosso lavoro di copertura ribattendo alcune cannonate di una squadra che non riesce a trovare spazi, a quelle che passano la selva di gambe ci pensa un attentissimo Marco. Siamo bravi a reagire spezzando il loro fraseggio un paio di volte con Ricky e arriviamo vicini al gol con una ripartenza di Zago e Matteo al 12’, ma il tiro è fuori. E’ una bella partita dove si vedono ragazzi giocare bene, in velocità e con la giusta dose di agonismo, ma le reti rimangono inviolate; siamo al 20’, Mister Elia ed il suo vice Zago senior, chiamano il time-out per dare un po’ di ossigeno. Un minuto dopo è il Zago junior che pesca dalla rimessa in attacco Carlo libero in pivot, controllo ed appoggio dal secondo palo, è goooool !! Siamo avanti contro l’Aosta, a testa alta, tripudio generale e mamme con le lacrimucce. Ma gli ospiti sono bravi a reagire, adesso pressano alto e noi abbiamo difficoltà ad impostare; Mattia, davanti alla porta di Marco senza aiuti, viene contrato e sopraffatto dal loro capitano che infila spietato il pareggio. Mancano due minuti, le volpi della panchina aostana fermano le bocce con un time-out, ma l’ultima azione è di Zago che è artefice di una bella ripartenza sulla sinistra conclusa con una mina in bersaglio …. se non fosse stata deviata dal portiere. Due fischi, andiamo al riposo abbastanza soddisfatti per quello che abbiamo fatto, intanto la pioggia comincia a battere aumentando la variabilità di una partita aperta che non ci vede affatto remissivi, anzi!
Apriamo noi le danze nel secondo tempo con spettacolare ripartenza tra Ricky, Matteo e Carlo sottomisura, spalle alla porta, tenta un tacco beffardo, la palla lambisce il palo di un Aosta attonito, che bella azione, peccato! Aosta non ci sta, il gioco diventa più duro e maschio, anche perché la stanchezza si fa sentire, Carlo subisce una gomitata nel ventre non rilevata dall’arbitro e poi anche il giallo per simulazione ed incomprensione con lo stesso, meno male ne servono quattro cumulativamente per saltare la gara successiva, siamo già a due in tre gare. Adesso subiamo l’organizzazione e la velocità degli ospiti, ci tolgono il tempo come alla fine della prima frazione; Ricky perde palla a centrocampo su raddoppio, si sviluppa un contropiede sulla destra, bomba deviata da Manu sulla traversa, la fortuna fa trovare il loro pivot pronto per il tap-in: è il 12’ e siamo sotto 1-2 adesso. Ma ecco che il Gladiatore ritrova le forze dopo le cure del mago Zago dalla panchina, riceve in area, controlla tra tre avversari, Ricky è libero sul secondo palo, Carlo si gira e viene steso mentre cerca di accentrarsi: è rigore, la nostra occasione! Carlo è’ freddo, molto potente ma il tiro è centrale rasoterra, meno male coglie di sorpresa il portiere e si insacca, 2-2 e mancano ancora 15’!Urla da parte di tutta la squadra, soddisfazione dalla panchina, gli spettatori intonano un inizio di coro, ci siamo anche noi.Carlo in trance agonistica non è pago e non vuol lasciare l’iniziativa all’Aosta, è lui che ruba palla a centrocampo e riparte da solo in una percussione che nemmeno i falli fermano, arriva 1vs1 davanti alla porta ed infila un’altra volta di potenza. In tre minuti abbiamo ribaltato il risultato e soprattutto iniziamo a crederci.Qui ci voleva il time-out per calmare tutti e spezzare la foga degli ospiti, perché l’Aosta è indomito ed ha energie da vendere: Manu para bene una bordata su ripartenza non sufficientemente ostacolata dalla nostra difesa e subito dopo arriva il pareggio sfruttando uno pasticcio difensivo nonostante Tommy da terra cercasse disperatamente di fermare palla e avversario che insacca a porta vuota.I nostri ragazzi comunque cercano di reagire, creiamo qualche ottima occasione: una punizione di Carlo sulla barriera e poi fallo non rilevato sul tentativo di ribattuta, due occasioni con Zago ed ancora con Gladio ottimamente neutralizzate dal loro portiere, ma anche Aosta arriva vicino al gol con alcuni filtranti diagonali che passano vicino al palo e sopratutto non sono sfruttati da tap-in veramente per poco.Il triplo fischio arriva forse un po’ in anticipo ma nessuno protesta, è stata una splendida partita ed il pareggio è la giusta soluzione.
Abbiamo perso nel possesso palla, come ci succede con le squadre più tecniche di noi, ma compensato in determinazione ed alzato la percentuale di tiri nel bersaglio, chiaramente avere un giocatore che sembra un fuori quota aiuta enormemente, il verdetto di cosa è capace di fare il resto della squadra lo sapremo al quarto cartellino giallo …. e purtroppo non aspetteremo tanto.
Forza AtlEtico, nuova sfide arriveranno presto!