Prova di carattere dei torelli ma sono sovrastati 7-3 per gioco ed organizzazione. Riscossa nel terzo tempo in Piazza del Palio!

Orange Futsal Asti – AtlEtico Taurinense  7-3

Asti, 20/01/2019. Inizia il girone di ritorno con una delle partite più difficili della stagione, è contro l’Asti al Palasanquirico, terreno violato solo dall’Aosta nella prima tornata e per noi da sempre inarrivabile.

Questo è un campo indoor da serie A, dimensioni ragguardevoli, spalti, riprese video, etc. Con questi spazi sarà difficile difendersi dal giro palla e controllare le smarcature dei galli arancioni, ma i mister durante la settimana hanno specificatamente preparato la partita e sviluppato la sensibilità dei ragazzi.

Rientra per la grande occasione Marco tra i pali che insieme a Mattia Zugno, Matteo, Zago e Carlo prova a contrastare l’atteso push iniziale dell’Orange, ce lo aspettiamo, spingeranno al 100% per prendere vantaggio e gestirlo con possesso.

Ed infatti così accade, i primi tre minuti sono al fulmicotone, il loro centrale avanza smistando palla alle ali che gliela ritornano e girano dietro la difesa, noi perdiamo campo e ci troviamo compressi addirittura nella nostra area. Così l’Orange comincia a cercare di liberare un tiratore oppure attende un nostro errore nel seguire questa giostra per fare l’assist all’uomo libero sotto porta.

Marco è bombardato e si difende con delle parate che strappano gli applausi anche della tifoseria di casa, siamo fortunati a salvare sulla linea una ribattuta ed abbiamo fretta e paura ad impostare per liberarci dal pressing alto e asfissiante degli avversari.

Riusciamo anche noi a portare qualche pericolo dall’altra parte con un bel triangolo tra Carlo e Mattia Meoli concluso fuori porta e due aperture a tutto campo per Carlo pivot che prova a servire il sopraggiunte Zago. Asti è anche molto forte fisicamente a tornare, i nostri non sono liberi di lavorare in pace e senza una notevole pressione di marcatura.

Arriviamo così indenni al 10’, è time-out Asti, come da procedura.

La musica sembra non cambiare alla ripresa del gioco: siamo in difesa attenti, ma in difesa e con grosse difficoltà di impostazione, percui ricorriamo ad improbabili lanci che le nostre punte non riescono a sfruttare.

Poi l’urlo di Carlo, un rasoterra irripetibile dal corner attraversa lo specchio della porta dietro al portiere e coglie il secondo palo uscendo però verso il centro area Brivido per tutti.

Poco dopo al 13’ Zago, già da un po’ in trance agonistica, non chiude nel bersaglio un’azione personale travolgente ma purtroppo finita con il piede destro per lui sbagliato.

Dagli spalti siamo orgogliosi di tenere il risultato bloccato ma gli host si scuotono: poco dopo ci rifilano una lezione di calcio a 5. Un gol al termine di un giro palla da manuale ed appoggio di tap-in dell’uomo smarcato sul secondo palo, colgono la traversa al termine di un ripartenza in velocità, approfittano di una deviazione di Ricky su un cross alto sottoporta ed infilano ancora Marco con un incrociato rasoterra letale al termine di un dribbling sotto doppia marcatura.

Siamo sotto 3-0 al 19’.

I ragazzi sono un po’ desolati, è bastato un attimo e gli avversari sono già avanti di troppo.

E’ bella comunque la risposta di Mattia Meoli, riesce ad impostare una ripartenza sulla destra e trovare l’assist per Carlo pivot centrale e stranamente libero davanti al portiere: La battuta di esterno destro è fredda e precisa, andiamo al riposo sotto 3-1 ma ci siamo anche noi!

La ripresa pensiamo che sarà come il primo tempo, ed invece nell’arena di Asti sono i nostri torelli che suonano la riscossa.

Lo schema verso Carlo pivot centrale funziona per ben due volte di seguito: su

rimessa laterale il gladiatore controlla spalla alla porta, fa perno sul marcatore, si gira ed infila con rasoterra incrociato di sinistro. Poi similmente ci porta al pareggio con tiro da posizione centrale incrociando sul secondo palo: è il 5’ della ripresa, 3-3 e contro ogni aspettativa la partita è riaperta, si percepisce del malumore nei sostenitori della squadra di casa.

Purtroppo le nostre speranze durano ancora poco, Asti dimostra di poter aumentare il livello a comando, almeno con noi. Siamo puniti dalla loro velocità, tecnica e potenza, organizzano una bella azione sulla destra, trovano il triangolo liberando per la battuta non facile l’uomo dal limite area e ne esce un fendente rasoterra sul secondo palo potentissimo e di rara precisione che secca il povero Manuel.

Ritorna ancora il bombardamento, Manuel è sempre piazzato sui tiri da fuori, l’Asti ha la capacità di servire palla a giocatori che hanno un attimo in più dei nostri per organizzare la battuta.

In una di queste occasioni la respinta di Manuel favorisce il facile tap-in della loro punta, sono sempre presenti con qualcuno a raccogliere respinte o filtranti diagonali.

Non siamo ancora morti, 5-3 al 15’ non è drammatico ….. ma con l’Orange si.

Chi macina molto gioco alla fine si avvale anche di situazioni fortunate, così è Ricky che, nel ribaltare una ripartenza anticipando gli avversari, è contrato dall’ultimo uomo ed il rimpallo che si crea favorisce ancora le tre punte avversarie in superiorità nel nostro campo: sono poi bravi ad esagerare infilando nel sette del primo palo il 6-3.

Ancora un malinteso difensivo tra Zago e Tommy favorisce un isolato pivot avversario che batte per il 7-3 finale, chiudendo inesorabilmente l’incontro.

Usciamo dal campo un po’ tristi ma onestamente non era questa la partita dove si poteva pensare di prendere dei punti ed uscire con un pareggio sarebbe stato ingiusto.

Oggi, pur avendo forse tirato meno di dieci volte, abbiamo trasformato la totalità dei tentativi pericolosi nello specchio della porta, ma i ragazzi hanno fatto del loro meglio e si è visto un bell’impegno.

In conclusione possiamo dire che si siano meritati il bellissimo terzo tempo organizzato dal mister Tonino al Ristorante del Palio dopo la doccia!

Forza AtlEtico!