Lanzo, 20 ottobre 2019. Val ‘d Lans – Atletico Taurinense: 9 – 4
In una giornata particolarmente uggiosa, i torelli portano a casa la loro prima amara sconfitta nelle valli di Lanzo, disputando la partita in un ambiente ostile costituito da un pubblico non particolarmente “sportivo” e da un arbitraggio discutibile riguardo alcune decisioni. Lamanna e compagni si trovano inizialmente
infastiditi dall’indisponibilità dello spogliatoio che ridurrà notevolmente i tempi del riscaldamento.
Mister Rea schiera in partenza Prudente fra i pali, Lamanna centrale, laterali Gaudino e Pallavidino con pivot Specolizzi. Al 1’ minuto sulla prima azione
pericolosa passiamo in vantaggio con una rimessa laterale battuta velocemente da Fede che serve su un inserimento centrale Albi che fulmina la retroguardia
avversaria. Neanche il tempo di esultare che su di una rimessa nostra in fase di attacco perdiamo palla e su di un contropiede 2ds 1 i padroni pareggiano 1
a 1 al 2’. Il Val d’Lans si rende pericoloso con triangolazioni e sovrapposizioni veloci,che troppo spesso ci portano a perdere le marcature e a causare potenziali palle goal all’interno della nostra area. Al 5’, azione sulla sinistra di Simo che si libera del proprio marcatore; va al tiro, colpisce il palo a portiere battuto con la
palla che rientrando in campo finisce sui piedi di Fede che a porta vuota manca il tap-in. Al 7’ minuto il Val d’Lans su una triangolazione veloce si ritrova 2vs1 e non sbaglia a firmare il vantaggio (2 a 1). Siamo sotto schock e non riusciamo a tenere palla e dopo nemmeno 2 minuti gli avversari ci fulminano ulteriormente con il 3 a 1; esce Simo per Brian nel momento in cui i padroni di casa battono una punizione facilmente parata da Mattia che rilancia subito per Brian il quale vince un contrasto tra due difensori e fulmina in uscita bassa l’estremo difensore per il 3 a 2: siamo li!! Al minuto 12’ rimessa laterale sulla destra per i lupi che, con una ennesima triangolazione al limite dell’area (in cui noi non seguiamo gli uomini come già successo in precedenza) veniamo ancora castigati con il goal del 4 a 2: esce Fede entra Chri. Gli avversari si rendono pericolosi in più occasioni con il loro portiere che sale palla al piede fino a centrocampo creando
problemi alla nostra difesa. Al minuto 16’ è ancora Brian a dare la scossa alla squadra: entrando in area avversaria viene steso dal portiere conquistandosi il
rigore. Sul dischetto si presenta lui stesso siglando il momentaneo 4 a 3 con una sassata centrale imparabile. Poco dopo entra Nico per Brian per dare profondità ad una squadra che crea tanto ma è poco incisiva nelle conclusioni. Al minuto 20’ punizione per il Val d’Lans; in battuta non vanno mai direttamente al tiro utilizzando i loro soliti schemi che però non ci creano grossi problemi e sulla ripartenza in un 3vs1 con Albi, non riusciamo a pareggiare i conti. Al minuto 21 entra Riki per Chri e Simo per Albi. Al 24’ azione del val d’Lans con imbucata centrale, con il loro pivot che entrando in area di rigore viene steso da Luca il quale viene ammonito per un fallo discutibile: rigore inizialmente parato da Mattia ma che l’arbitro fa ribattere a nostro sfavore poiché sulla seconda ribattuta la palla finisce in rete per il 5 a 3: è l’inizio della fine. Dopo un minuto circa un gran destro dal limite di Luca si stampa all’incrocio dei pali
a portiere spiazzato; giunti al 5° fallo commesso ormai da qualche minuto, non riusciamo, per la troppa frenesia, ad evitarne un altro oltretutto inutile in fase di attacco e per di più molto generoso a nostro avviso che ci costa il tiro libero(con l’entrata di Gabri in porta) e l’allungo dei padroni di casa sul 6 a 3: è solo il preludio del disastro che verrà di lì a poco.
Nell’intervallo c’è aria di ripresa, gli avversari sono solo a +3 e nel calcetto si sa, 3 goal si recuperano in anche 2 minuti volendo; mister Rea negli spogliatoi si fa
sentire, la squadra è carica e non è venuta fin quassù per perdere e farsi una brutta figura… ma purtroppo quella grinta urlata solo a parole non verrà mai portata sul campo di gioco e l’AtlEtico nel secondo tempo non scenderà in campo, restando con la testa negli spogliatoi.
Si riinizia con Gabri in porta, Fede centrale, Amine e Albi laterali e Simo punta; i lupi piazzano prima il pullman davanti alla loro porta, poi ci vengono a pressare alto e noi iniziamo a soffrire e a lanciare via troppi palloni che diventano ingestibili per i nostri pivot e facile preda per la loro retroguardia. Al 5’ Albi viene ammonito per protesta sul un fallo, alquanto dubbio a parer nostro; Rea inizia a cambiare le carte in tavola cercando di trovare la formazione più adatta per recuperare questa partita e mette Luca per Amine all’ 8’ e poi Brian per Fede all’11 uscito un po’ acciaccato. Nella fase centrale della ripresa (forse l’unico momento di questo secondo tempo in cui ci siamo con la testa sul campo) riusciamo a renderci un po’ più pericolosi creando alcune buone occasioni in area avversaria ma loro arrivano sempre prima sulle seconde palle e sulle ribattute del loro estremo difensore che azione dopo azione si rivela un ottimo portiere e in più di un’occasione salva i propri compagni negandoci il goal. Al minuto 16’ è proprio il loro portiere a creare la palla goal del 7a3 portando palla fino a metà campo e scaricando poi la stessa ad un suo compagno che da posizione molto defilata calcia un puntone sotto l’incrocio imparabile.
Al minuto 19 è ancora Luca a prendere per la seconda volta una traversa da fuori area con una bella giocata ma ancora sfortunato nel tiro; riusciamo a creare ancora qualche occasione ma è un secondo tempo ove ci ha visti solo per pochi minuti pericolosi in attacco perché troppe sono state le palle buttate via e non gestite dalla nostra difesa in fase di impostazione. A 10 minuti dalla fine sul 7-3 per loro ci conquistiamo il 5° fallo che ci porterebbe ad avere, per ogni altro fallo subito, un tiro libero ogni volta e quindi la grandissima possibilità di rimettere in piedi una partita andata ormai per il verso sbagliato: ma nessuno dei nostri nell’infinità del tempo mancante al termine della partita, riuscirà a conquistarsi qualche fallo per andare sul dischetto e quindi con la probabilità di riaprire il match. Sulle poche occasioni da noi create sono molto bravi sia il loro portiere che i giocatori stessi a murare ogni nostra conclusione evitando pericoli; su una ennesima palla buttata via in fase di disimpegno nostra, regaliamo una potenziale occasione sui piedi del loro pivot che, sul capovolgimento di fronte, porta palla e serve sulla sinistra il loro laterale che in 3vs1 non sbaglia e insacca ancora Gabri per l’8a3 al 23’. Rea le prova tutte, butta in campo nella speranza di un miracolo Nico per Simo e Chri per Albi insieme a Brian e Luca per formare il quartetto che terminerà la partita. Al minuto 26 la partita inizia a scaldarsi per un comportamento a mio avviso al limite del fair play per le troppe lamentele degli avversari su dei falli (inesistenti) non fischiati a loro favore dal direttore di gara e facendo delle simulazioni in campo che ad uno di loro toccherà il cartellino giallo. A 2’ dal termine ennesimo fallo dubbio fischiato a loro favore a centrocampo: punizione con la messa in atto di un loro solito schema che però stavolta ci è fatale e paghiamo la disattenzione subendo l’ormai influente 9a3. Sullo scadere Brian si toglie la soddisfazione della sua prima tripletta in una partita di calcio a 5 sfidando ancora la difesa avversaria, andando via di prepotenza al loro centrale con una fisicità mostruosa e battendo il portiere in uscita bassa con un diagonale imparabile per il definitivo 9a4.
Al triplice fischio dell’arbitro accade ciò che in partita di calcio non dovrebbe mai accadere, soprattutto a noi torelli che nel nome della squadra portiamo una “E” (atlEtico) di Etica nel fair play; alla fine della partita con il Druento ci eravamo detti di fare più attenzione alle parole per non creare polemiche ma oggi,
considerato l’ambiente sfavorevole, tutto ciò non è stato possibile. Senza dubbio oggi ci sono state situazioni particolari tra l’arbitraggio inadeguato su molte decisioni e i genitori del luogo molto fastidiosi e provocatori nei nostri confronti, ma ciò non giustifica il non proprio adeguato comportamento tenuto oggi da parte di tutti a fine partita, perché tanto, aprire bocca e lamentarsi o fare “rissa” (cosa successa oggi) non cambia il risultato e le decisioni arbitrali.
Decisamente meglio il primo tempo dove, però, solo sul piano del gioco siamo riusciti a sovrastare gli avversari e con “discreta” concentrazione; devastante il
secondo tempo dove, salvo poche occasioni, non siamo mai stati in campo.
I 3 punti a mio avviso decisamente migliorabili sono:
-imparare a tenere l’uomo e non perderlo soprattutto nelle sovrapposizioni e nelle triangolazioni;
-migliorare nelle conclusioni, non si può calciare sempre fuori o addosso al portiere;
-cosa fondamentale la disciplina fuori e dentro il campo, durante e dopo la partita perché oggi il nostro comportamento non è stato certamente “ETICO”
Forza ragazzi, lavoriamo duro e non molliamo che domenica andiamo in casa della capolista Taurus e non possiamo permetterci un altro passo falso!!
Atletico Press @ Federico Gaudino